Domino è un gioco in cui costruisci una catena di dadi. Esistono diverse varietà di domino, la più famosa utilizza 28 piastre rettangolari, divise in due metà con punti marcati. Posizionando i dadi, i giocatori collegano le metà dello stesso valore. L'obiettivo del gioco è posizionare tutte le tessere prima del resto dei partecipanti.
Storia del gioco
La patria del domino è l'antica Cina, il gioco è ancora popolare in questo paese, ma la versione cinese è diversa da quella europea. Nel XIII secolo, i domino furono portati in Italia e adattati, in particolare apparvero ossa vuote. I monaci furono i primi a padroneggiare il gioco, poi arrivò in Francia e in Inghilterra. Nel XVIII secolo, il domino veniva giocato in tutti i paesi europei. A quel tempo, le patatine erano fatte di avorio o materiali più economici e c'era un intarsio rotondo con punti al centro. Probabilmente, il nome "domino" è nato per analogia con gli abiti invernali in bianco e nero dei monaci domenicani.
Ora l'apice della popolarità di questo gioco è passato, ma i domino non stanno lasciando l'arena. Nel 2003 si è svolto il Campionato del Mondo. Il primo presidente onorario della Coppa del Mondo all'Avana è stato Juan Antonio Samaranch, l'ex presidente del Comitato Olimpico Internazionale. Alla competizione hanno partecipato 336 rappresentanti di 17 paesi, il duo cubano ha vinto.
Fatti interessanti
- In Oriente ci sono una cinquantina di giochi di domino. Alcuni di loro sorprendono con nomi poetici: "Garofani nella nebbia", "Entrando nella pagoda", "Salto della gazzella". Il domino cinese è stato trasformato in Manjong.
- Gli eschimesi americani hanno un gioco di dadi simile a un domino. Ciò conferma gli antichi legami tra Cina e America.
- Domino è strettamente correlato ai dadi. I mezzi dadi non sono altro che una combinazione che si verifica quando lanci due dadi.
- Il gioco è stato portato in Europa da Marco Polo. Durante i suoi viaggi, il domino era molto popolare in Cina.
Dominoes è un gioco avvincente che ti permette di sfuggire agli affari e alle preoccupazioni. Gioca e non dimenticare di gridare "Fish!"